In questi mesi invernali non credo si essere mai andato oltre gli 80 km, per cui sono questi i km che si faranno sentire davvero. Le strade in discesa si allargano e vado giù abbastanza tranquillo finchè prendo una buca che mi fa letteralmente chiudere gli occhi per una frazione di secondo per la botta. Il tempo di capire quanta paura mi sono preso, il tempo ci capire che sono tranquillo e riprendo la mia discesa senza troppe resistenze.
Il roadmap adesivo invece non c’è. Si sarà perso, non sarà stato inserito nella borsa per qualche motivo, per errore. Forse è un segno, non devo andare.
Ore 5:00. La sveglia suona che è ancora buio. Mi alzo rapidamente, come faccio sempre in queste situazioni. Mi alzo e mi vesto. Qualche ora prima ho sistemato[…]
L’ultimo sforzo. L’arrivo. Le maglie rosse. Visi che conosco bene. Sono tutti già arrivati. Mi aspettano. Taglio il traguardo. Sgancio i pedali e mi piego in avanti. Quasi piango. Per la stanchezza, per la fatica, per la gioia.